giovedì 26 novembre 2015

CYBERBULLISMO


Le classi  terze dell'IC di Spoltore hanno partecipato al primo incontro sul tema del bullismo presso IPSIA Di Marzio.








sabato 24 ottobre 2015

PROVE DI RUGBY


Nell'ambito del progetto Erasmus Plus, gli alunni dell' I.C. di Spoltore  coordinati dalla Prof.Daniela Zuccaro , sul campo dell'impianto sportivo dei Gesuiti a Pescara,conosceranno le regole del rugby.
Gli allenatori della Pescara Rugby, avvieranno gli alunni ai fondamentali attraverso  attività ludiche.
FOTO GALLERY













Gli spogliatoi



La pista di pattinaggio


sabato 10 ottobre 2015

UN BELLISSIMO MOMENTO DI SPIRITUALITA'


Ieri  alle 17,30 il Vescovo di Pescara-Penne, monsignor Tommaso Valentinetti ha celebrato la Santa messa nella chiesa di S.Camillo De Lellis a Villa Raspa di Spoltore.
Alunni e docenti dell'Istituto Comprensivo di Spoltore  hanno partecipato con emozione ad una esperienza di pace e  di comunione.Genitori e cittadini hanno riempito la chiesa,insieme al Sindaco.
Un video     http://youtu.be/3qYdGc_XGpA e  le immagini lo testimoniano.   






foto e video di Carla Dell'Orso

giovedì 10 settembre 2015

SEDE PROVVISORIA


INDIRIZZO SEDE PROVVISORIA


ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SPOLTORE
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di 1° grado SPOLTORE (PE)
SEDE PROVVISORIA: Via Passolanciano, 75 - Scala 4 – 2° Piano - PESCARA
Segreteria 085 4961134  -  Fax 085 4963457 – Presidenza 085 4961003
Sito web: www.icspoltore.it





INIZIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A.S. 2015/16







OGGETTO: INIZIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A.S. 2015/16


SI COMUNICA LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DEL PRIMO GIORNO DI SCUOLA, 14 SETTEMBRE 2015,

ORE 7.55 CLASSI SECONDE E TERZE;
ORE 8.55 CLASSI PRIME;

DAL GIORNO 15 SETTEMBRE 2015 TUTTE LE CLASSI ENTRERANNO ALLE  ORE 7.55.
CON L’OCCASIONE SI AUGURA AGLI STUDENTI UN BUON INIZIO  ANNO SCOLASTICO, DISTINTI SALUTI.



                                                                                                         f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO 
                                                                                                           (Dott. Bruno D’ANTEO

giovedì 3 settembre 2015

NUOVO ANNO SCOLASTICO 2015-2016



ISTITUTO COMPRENSIVO SPOLTORE




2015-2016 




domenica 19 luglio 2015

L'ALBERO DELLA VITA



Warka Water, l’albero della vita che trasforma l’aria in acqua. August 12 2014

E’ un’invenzione Italiana, una struttura in bamboo che raccoglie l’acqua e salva la vita a migliaia di persone. Gli inventori sono due Italiani, Arturo Vittori e Andrea Vogler dell’Architecture and Vision con il sostegno del Centro Italiano di Cultura di Addis Abeba e la EiABC (Ethiopian Institute of Architecture, Building Construction and City Development). Il progetto Warka Water, presentato per la prima volta alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2012, è rivolto alle popolazioni rurali dei paesi in via di sviluppo, dove le condizioni infrastrutturali ed igieniche rendono l'accesso all'acqua potabile quasi impossibile. La struttura trasforma attraverso un processo di condensazione l’umidità in acqua potabile. Un progetto quindi “tutto italiano” per aiutare le persone in Etiopia. L’invenzione è ingegnosa, si tratta di un albero dell’acqua, una torre alta circa dieci metri, la torre dell'acqua ha una struttura reticolare a maglia triangolare realizzata con il giunco, materiale naturale facilmente reperibile e può essere costruita facilmente dagli abitanti stessi. All'interno della torre è alloggiata una rete realizzata con un tessuto speciale, polietilene tessile, in grado di raccogliere l'acqua potabile dell'aria tramite condensazione. La struttura pesa solo 60 kg, è composta da 5 moduli che possono essere installati dal basso verso l'alto da 4 persone senza la necessità di ponteggi, data la sua leggerezza il sistema deve essere fissato al terreno. “Warka Water” può raccogliere fino a 100 litri di acqua potabile al giorno. All’esterno, una custodia consente all’aria di passare, mentre all’interno una rete di nylon raccoglie le gocce di rugiada in superficie. La differenza di temperatura fra giorno e notte crea la condensa che scivola in un contenitore e l’acqua arriva a un rubinetto attraverso un tubo. Il costo di ciascun Warka Water è limitato, 360 euro e considerando che può funzionare anche nel deserto, rappresenta una soluzione per milioni di persone in Africa e non solo, che soffrono per il mancato accesso all’acqua potabile. Per costruirlo, quattro persone impiegano dieci giorni al massimo. Secondo il giovane architetto Arturo Vittori:"Trasformare l’aria in acqua è un processo che non ha nulla di speciale. Lo fanno i comuni deumidificatori che abbiamo tutti in casa. In assenza di elettricità, in questo caso si sfrutta l’escursione termica fra il giorno e la notte, come facevano gli egiziani quattromila anni fa”. Il nome della sua invenzione deriva dal warka tree, grande albero del fico. Il progetto di Vittori ha già fatto il giro del mondo, se ne sono occupati la Cnn e Wired. L’idea all’architetto è venuta durante un viaggio in Etiopia, dove per la scarsità delle risorse idriche a disposizione, le donne sono costrette a camminare per giorni prima di riuscire a trovarne. In particolare nelle aree montane dell'Etiopia le donne e i bambini sono costretti a percorrere lunghi percorsi a piedi per approvvigionarsi da fonti la cui sicurezza dell'acqua è compromessa dal rischio di contaminazione dovuto alla condivisione delle fonti con il bestiame. Questa situazione comporta, oltre ad un elevato rischio per la salute, un aggravio notevole di lavoro per le donne già impegnate in molteplici mansioni domestiche ed accentua l'impossibilità per i bambini e le donne stesse di accedere all'educazione scolastica. Il “Warka Water” si pone come soluzione alternativa per risolvere almeno in parte questa situazione. Finora ne sono stati realizzati quattro, ma adesso occorre passare alla fase operativa. Ne va costruito uno in Etiopia e valutare nell’arco di un anno se i calcoli secondo cui a quelle condizioni climatiche, si possono ottenere fino a 90 litri d’acqua al giorno, sono precisi. Per farlo servono fondi. Centocinquantamila dollari da reperire attraverso il crowdfounding, la rete, visto che si tratta di un progetto che ha poco a che fare con il business. Il costo di ciascun albero è limitato e il Warka Water è replicabile senza troppe difficoltà. Il progetto italiano raccoglie al suo interno i segni di diverse fonti di ispirazione, che uniscono l'aspetto sociale, ecologico ed estetico. Il nome Warka scelto per il progetto, deriva dalla lingua etiope ed identifica un grande albero di fico, che nella tradizione è simbolo di fecondità e generosità. Allo stesso tempo Warka, nella cultura pastorale etiope, designa il luogo di aggregazione e istruzione della comunità. Purtroppo a causa del progressivo disboscamento di queste aree la scomparsa di questi alberi e dell'identità culturale ad essi legata sembra inevitabile. Da un punto di vista ecologico, il sistema trae ispirazione dal piccolo coleottero Namib, copiando le sue strategie di adattamento al clima. Il piccolo insetto raccoglie l'acqua del deserto facendo condensare l'umidità sul suo addome, dove si trasforma in piccole gocce, che scivolando sul dorso idrorepellente, raggiungono la bocca. Infine, da un punto di vista estetico gli architetti si sono ispirati all'artigianato tradizionale etiope ed alle nasse tradizionali utilizzate nel Mediterraneo. La speranza è quella di poter iniziare a diffondere nel 2015 le Warka Water nei territori rurali etiopi. Se la raccolta avrà successo, il primo albero dell’acqua potrebbe arrivare in Africa già nel 2015 e da quel momento, la storia per le popolazioni africane potrebbe cambiare. Decisamente in meglio. Ecco il video:



lunedì 13 luglio 2015

Alle care colleghe e amiche, Einanda, Paola e Rosalba : Antonio.Sacerdote 30-06-2015

Alle care colleghe e amiche, Einanda, Paola e Rosalba: Antonio Sacerdote 30-06-2015


Scunforte e Joje
Lu scunforte ci’à pijate
dope la cruda suffiate
de ‘na scite inaspettate.
Nu mumente de smarrimente
e lu core subbete ci’à rntunate mbette,
nu brivede ghiacciate
e’na lacrime sfuggite
fanne avanzà la cummuzione
pe ‘sta nuova situazione…
Einanda, Paola e Rosalbe
se ne vanne mpensione.
Tre “Grazie”,
ne redete,
ne so quelle famose a lu pijà ngire
(grazie, grazielle e grazie… vattel’a pesche).
Esse, so quelle forse mene famose,
ma se lu mite è lu vere
e la memorie ne mganne,
so’ n’afreche cchiù fregne:
sbrelluccicose, prusperose e juiose.
L’uneca cunsulazione
che ce fa rassenerà
e che ‘ste tre Dee
anne finite lu strazie
de ‘na scole scunclusiunate:
Chi le vo cotte e chi le vo crude
e lu pegge è che lu prime che se alze la matine,
de lì signure de Rome,
le vo arfà da cape.
(“che ve putesse pijà a lu cuntrarie tutte lu bbene de stu monne…”).
Le vonne arfà senza caccia ‘na lire,
senza sentì ragione
e senza guardà nfaccia a niscjune,
manche a chella faccia
di chille che,
dopo trenta-quarantanne “d’onorata carriera”,
s’anne cunquistate lu bbene
de tutte le citile de stu paese.
N’atru pensiere cunsulatore
e che, ste tre cumpagnone,
ce le puteme gudè
fore dall’ècole,
senza cunsije e culligge,
senza prugramme e relaziune,
senza false cumpustezze
ma che sentite e sincera currettezze,
tra la stime de tutte li cullighe
che vanne deventate amiche.
E, cunvinte che se vulete,
ma le vulete sicure,
puntete nseguì lu sole,
l’aria bbone ‘ngire pe lu monne,
libbere d’arculmà lu corpe e lu core
de tutte le sfiziarie e le vulije
che pe la fatije v’avavate scurdate,
‘sta bbella cumpagnije de Spultore,
ve salute che ste ddù righe
e in allegrie, con stime e joje,
alze lu bbicchire a lu ciele
e v’augura bbone “inizie”,
bbona “matine”.








La professoressa Daniela Musini  saluta le colleghe con brevi ed esilaranti versi che stemperano le emozioni e rallegrano  l'ambiente .




La Professoressa Anna Maria Morelli saluta le colleghe con  riflessioni di grande attualità  e ricordi sinceri di affetto e stima.

giovedì 25 giugno 2015

Progetto della classe 2°E -TOGETHER IN EXPO'




Progetto della classe 2°E -TOGETHER IN EXPO'







Istituto Comprensivo Spoltore
Scuola media
La classe 2E è formata da 18 alunni.
 9 fantastiche ragazze: Alice,Elena,Lisa,Martina,Sara,Isabella,Silvia Chiara e Sofia;
e 9 formidabili ragazzi:
Manuel,Emanuele,Danilo,
Ettore,Mattia,Filippo,Kevin,Daniele e Giacomo.
siamo felici di partecipare al progetto:"Together in Expo 2015".
Hello guys!We are the class 2E. We are 18 students:
nine nice girls:Alice,Elena,Lisa,
Martina,Sara,Isabella,Silvia,Chiara e Sofia.
And nine fantastic boys:
Manuel,Emanuele,Danilo,Ettore,Mattia,Filippo,Kevin,Daniele e Giacomo.
We are happy to partecipate in the project: "Together in EXPO 2015"



http://youtu.be/-3gC3-80NV8

USCITA DI ISTRUZIONE a PESCARA classe 3°C

 

Nell'ambito del programma di studi, gli alunni della 3°C dell'IC di Spoltore,accompagnati dalla prof.sse A.M.Morelli e A. Di Pietro, si sono recati  alla mostra  allestita  a Pescara nei locali della  Fondazione Pescaraabruzzo dal tema

PESCARA: Mostra “ALBUM DAL FRONTE”. Foto di Arturo De Sanctis, un soldato abruzzese fotoreporter nella Grande Guerra


Fotogallery.














martedì 23 giugno 2015

MIGLIORAMENTO SISMICO !


Aperto il cantiere nella nostra scuola in via Montesecco.
Seguiremo i lavori.











SIAMO IN VIA PASSOLANCIANO A PESCARA

SIAMO IN VIA PASSOLANCIANO A PESCARA








Il nuovo website....work in progress


venerdì 12 giugno 2015

ESAMI DI TERZA MEDIA A PESCARA


Istituto Comprensivo Spoltore


SCUOLA DANTE ALIGHIERI:
 LAVORI DAL 15 GIUGNO.
ESAMI DI TERZA MEDIA A PESCARA“Come è stato annunciato poche settimane fa ed a conclusione dell’anno scolastico in corso come richiesto dal preside D’Anteo, gli interventi di miglioramento sismico inizieranno il 15 giugno, ma già dal pomeriggio del 6 si provvederà all’espletamento delle attività preliminari connesse – ha spiegato il Sindaco Luciano Di Lorito, che poi ha aggiunto: “Nella sede di Via Passolanciano, a Pescara, sarà attivata la segreteria e verranno accolti gli alunni delle cinque classi di Spoltore che devono sostenere gli esami di terza media. L’apertura del cantiere avverrà quindi il 15 giugno Il miglioramento dell’edilizia scolastica è un tema su cui questa Amministrazione si batte fin dal primo giorno del suo insediamento: offrire un luogo sano e sicuro ai propri figli è una priorità”.

A settembre gli allievi della scuola ‘Dante Alighieri’ torneranno nella sede della Provincia in Via Passolanciano. Durante i mesi estivi saranno resi noti gli aggiornamenti sullo stato dei lavori e le modalità relative al trasporto degli alunni.